10 dicembre 2014

Chi fa da sé... - il porta rossetti


Giunge il momento in cui mi guardo attorno e l'unica cosa che riesco a notare è il caos e a ben guardare non è solo intorno, è dappertutto. Questo momento arriva all'incirca una volta al mese e sto parlando della mole confusa di trucchi e strumenti annessi.
Per mesi ho impilato rossetti uno di fianco all'altro con la stessa concentrazione e dedizione di un fanatico del domino, con la consapevolezza che il mio fine ultimo e fondamentale fosse quello di bloccarne l'effetto. Puntualmente ho fallito e i miei rossetti iniziavano ad essere ovunque: sulla scrivania, nei cassetti, in bagno, sul mobile dell'ingresso, in borse varie ed eventuali, ovunque. E poi ne cerchi uno e non lo trovi quando ti serve, lo trovi quando ne cerchi un altro che ovviamente in quel momento sembra svanito nel nulla. Un delirio a ripetizione costante.
Ho provato a cercare i contenitori in plexiglass, ma sono piccoli e me ne servivano diversi, così ho iniziato a spulciare in rete qualche consiglio e ho trovato la risposta in un accuratissimo post di Des del blog collettivo Trucchi Svelati. Vi rimando lì per tutti gli accorgimenti tecnici, la guida fotografica passo dopo passo e il link al video.
Io, dal canto mio, ho preso una delle scatole regalo di Sephora cha ha delle misure diverse rispetto a quella utilizzata da Des. Nel dettaglio le misure della mia sono 20x22x9 cm. Mi sono munita di cartoncino, righello, matita, forbici e dopo due ore, la schiena dolente e le dita anchilosate avevo il porta rossetti, per un totale di 72 cellette da 2,5 cm per lato inclusa una fila leggermente più stretta. Ho fatto l'errore di utilizzare un cartoncino poco rigido, uno di quelli che si acquistano in cartoleria per la scuola, per intenderci, ecco la causa dell'aspetto leggermente ondulato anziché perfettamente rettilineo. In fin dei conti non mi dispiace, la funzionalità c'è, devo starci attenta poiché la resistenza è più bassa rispetto ad un cartoncino più consistente, ma la soddisfazione di avere la visuale completa (o quasi) dei rossetti fa passare in secondo piano l'imperfezione. Inoltre, ora che ci ho preso la mano, potrei valutare l'opzione bis.





Se si ha voglia di decorare la scatola credo che questo manufatto possa trasformarsi in un graditissimo regalo.
Provateci, ne vale la pena.

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